LA CASA DEI LIBRI

“PARVA SED APTA MIHI”, COSì LA DEFINISCE LA PROPRIETARIA, COSì LA DESIDERAVA E COSì L’INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE HA CONSENTITO DI REALIZZARE, SFRUTTANDO LO SPAZIO AL MEGLIO, UN PICCOLO NIDO senza rinunciare agli amati libri.
TIPOLOGIA Mini abitazione
CITTA’ Genova
PROGETTO Francesca Cacici
FOTOGRAFIA Manuela Borsi
Anno
2018



La case dei libri è un piccolo nido di soli 37 mq, dove la colorata parete centrale funge da appoggio alla libreria e contemporaneamente da elemento divisorio fra la zona giorno e la zona notte. Penso che la proprietaria la ami così tanto perché, nonostante le esigue dimensioni, corrisponde pienamente a tutte le sue necessità: un open space con divano letto e tavolo allungabile in caso di ospiti, angolo cottura con vista mare, bagno che, seppur privo di finestra, è stato dotato di fonte di luce naturale attraverso l’inserimento di vetro fisso satinato in sommità alla tramezza. E poi un’insolito vano cieco già esistente, perfetto per diventare la cabina armadi e lasciare la libertà di arredare in forma essenziale la camera da letto. A questo si aggiungono le scelte decise dei materiali dalla forte personalità, che rispecchiano perfettamente il suo carattere determinato: per il parquet si è optato per un rovere acidato/bisellato e taglio sega a tre diverse dimensioni, mentre i rivestimenti di bagno e cucina sono caratterizzati da piastrelle con tocco artistico dal vago sapore pop.





Tutto il mini appartamento presenta pareti colorate con tagli peculiari, in cucina no….in cucina regna il bianco e nero e la magia creata dalla storica sospensione di Catellani & Smith.








